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Agroalimentare Italiano: Sfide e Opportunità per il Futuro

Feel Italy’s Essence:

“Italy Things to Do | Discover Italy’s Essence”
Narration by Baldassarri Giuseppe ✓
Sales & Account Manager – Destination & Export Marketing

Il Settore Agroalimentare Italiano: Tradizione e Innovazione
A storytelling-style narration intertwining emotion, experience, and strategic vision.

C’era una volta un Paese che non si raccontava solo attraverso le sue città d’arte, le sue coste dorate o i suoi paesaggi collinari. No, l’Italia si sussurrava anche attraverso il profumo intenso di un parmigiano appena stagionato, il colore profondo di un Chianti che danza nel bicchiere, o il suono croccante del pane cotto a legna nelle botteghe di paese.

Nel cuore del settore agroalimentare italiano, non ci sono solo prodotti: ci sono persone. C’è il gesto antico del casaro all’alba, c’è il sapere tramandato in silenzio tra generazioni, e c’è una curiosa apertura al futuro che si mescola con il rispetto del passato.

Ricordo una volta, in Emilia, durante una visita con dei buyer internazionali. Sedevamo a una lunga tavolata tra filari di lambrusco, ospiti di un produttore locale. Il vino non era stato ancora servito, ma già si percepiva l’identità di quel luogo: il terreno, il clima, la dedizione. Le mani del produttore raccontavano più di qualsiasi brochure. E mentre i miei ospiti assaggiavano il primo aceto balsamico invecchiato vent’anni, vidi nei loro occhi non solo l’interesse commerciale, ma qualcosa di più profondo. Un legame.

Non vendiamo solo prodotti. Offriamo storie da vivere.

Nel nostro lavoro – che sia in una fiera estera o in un incontro con un piccolo consorzio del Sud – ogni passo è parte di un viaggio. Un viaggio sensoriale che comincia con un’intuizione, cresce con la scoperta e si consolida con la fiducia. È questo che cerchiamo di costruire ogni giorno: esperienze autentiche, momenti memorabili.

Il segreto? Sta nel capire che ogni cliente ha un sogno diverso. Alcuni cercano innovazione, come le nuove tecniche di agricoltura rigenerativa o il packaging sostenibile. Altri sono affascinati dalla storia, dalla purezza del biologico, dalla forza dei marchi DOP e IGP. Sta a noi ascoltare, anticipare, rispondere. Non con parole vuote, ma con emozione concreta, con esperienze che restano.

Così l’export non è più solo numeri e logistica. È emozione da spedire, autenticità da raccontare, relazione da nutrire.

E allora sì, “Top Italy Things to Do” non è solo una guida turistica. È un invito. Un invito a vivere l’Italia attraverso la sua anima più vera: quella che si gusta, si tocca, si respira. Dalla Puglia che profuma di olio nuovo alla Valle d’Aosta che si racconta in una toma d’alpeggio.

Là dove la tradizione incontra l’innovazione, nascono le opportunità. E il nostro compito è farle brillare nel mondo, come solo l’Italia sa fare.

Con passione e visione,
Baldassarri Giuseppe ✓
Sales & Account Manager – Destination & Export Marketing

Il settore agroalimentare in Italia ha un impatto molto rilevante sul PIL nazionale:

La filiera agroalimentare è la prima filiera produttiva per contributo al PIL, rappresentando circa il 19,8% del PIL nazionale1 2 38.
Nel 2023 ha generato un valore aggiunto diretto di circa 74 miliardi di euro, un risultato che supera di 2,5 volte il valore della moda Made in Italy e di oltre 5 volte quello dell’industria chimica2 37.
Considerando l’intera filiera estesa — che include produzione agricola, industria alimentare e delle bevande, distribuzione e ristorazione, nonché attività a monte e a valle come macchinari, packaging ed energia — il fatturato complessivo supera i 707 miliardi di euro, con circa 5,8 milioni di lavoratori impiegati2 34.
L’agroalimentare incide per circa il 3,9% sul PIL italiano se si considera solo il valore aggiunto diretto del settore agroalimentare, mentre la filiera estesa arriva a quasi il 20% del PIL23.
L’Italia è il terzo Paese UE per valore aggiunto agroalimentare, con un tessuto produttivo caratterizzato da molte microimprese e un forte orientamento all’export, sostenuto da 891 prodotti DOP e IGP che nel 2023 hanno generato 20,2 miliardi di euro di fatturato23.

In sintesi, il settore agroalimentare rappresenta una quota strategica e trainante dell’economia italiana, con un contributo diretto e indiretto al PIL che si avvicina al 20%, confermando la sua centralità nel sistema produttivo nazionale1 2 38.

Secondo le stime recenti, il settore agroalimentare italiano ha mostrato una certa resilienza durante la crisi economica, ma con alcune criticità strutturali e dinamiche complesse.

Nel corso della crisi economica, il settore agroalimentare ha mantenuto un ruolo importante nell’economia nazionale, generando un valore aggiunto significativo, con una crescita in valore compensata però da una contrazione in volume della produzione agricola, dovuta anche a fattori climatici avversi4.
La crisi ha evidenziato problemi strutturali nella filiera agroalimentare italiana, in particolare una distribuzione del valore aggiunto che penalizza le imprese agricole rispetto agli intermediari e alla grande distribuzione, riducendo i margini di profitto degli agricoltori e rendendo il settore vulnerabile agli shock macroeconomici34.
Nel 2023, il settore ha affrontato ulteriori difficoltà a causa dell’aumento dei costi energetici, delle materie prime e delle tensioni geopolitiche (come la guerra russo-ucraina), che hanno inciso sui costi produttivi e sulla capacità di acquisto dei consumatori, determinando una riduzione delle vendite in quantità e un calo della produzione agricola e del valore aggiunto5.
A livello globale, l’aumento dei prezzi delle materie prime agricole e la volatilità dei mercati hanno rappresentato un ostacolo agli investimenti nel settore agricolo, con difficoltà di accesso al credito soprattutto per i piccoli agricoltori, fattore che potrebbe influenzare negativamente la produttività futura2.
Nonostante le difficoltà, l’agroalimentare italiano continua a essere un settore trainante per l’economia nazionale, con segnali di ripresa e crescita della produzione e del valore aggiunto stimati per il 20248.

In sintesi, la crisi economica ha influenzato il settore agroalimentare italiano con una combinazione di resilienza e vulnerabilità: il settore ha retto meglio di altri comparti ma soffre di squilibri strutturali e pressioni sui costi che ne limitano la piena capacità di crescita e investimento3 45.

Il Settore Agroalimentare Italiano: Tradizione e Innovazione.

Esplora il settore agroalimentare italiano, un connubio di tradizione e innovazione che vanta prodotti di alta qualità e un’importante economia.agroalimentare, prodotti tipici italiani, mercato alimentare, agricoltura biologica, cibi tradizionali, filiera agroalimentare, cultura gastronomica, prodotti DOP, sostenibilità, innovazione nel settore.

Il Settore Agroalimentare Italiano: Tradizione e Innovazione
Introduzione al Settore Agroalimentare Italiano
Storia e Evoluzione dell’Agricoltura Italiana
Prodotti di Eccellenza e Tradizioni Culinarie
I Prodotti DOP e IGP Italiani
Il Ruolo della Cucina Regionale
Innovazione e Sostenibilità nel Settore
Il Mercato e le Esportazioni dei Prodotti Agroalimentari
Sfide e Opportunità per il Futuro

Link: Understanding the Resilience of Italy’s Agro-Food Sector.